Gel idratante per il viso all’aloe vera [IT]

Mescolare in un vasetto:

  • due cucchiai di gel di aloe vera fresco → dratante, lenitivo, antiage, stimolante: crea un film protettivo contro inquinamento ed agenti atmosferici, stimola la sintesi di collagene, fibroblasti e acido ialuronico, contrasta la ritenzione idrica.
    Per una guida su come estrarre il gel di aloe guarda qui https://rot.rebus.cat/index.php/it/2020/03/31/gel-di-aloe-vera/
  • del succo fresco di limone → astringente, illuminante (rimuove le cellule morte tramite un peeling enzimatico grazie al suo contenuto in vitamina C)
  • un cucchiaino di miele → emolliente e protettivo, antibatterico, antisettico, antimicotico, umettante (attrae e trattiene l’umidità sulla pelle), conservante (assorbe l’acqua all’interno del prodotto creando un ambiente poco ospitale ai microbi)

Conservare in frigorifero per una migliore conservazione e per un effetto rinfrescante e tonificante!

Si può utilizzare anche come maschera per il viso, applicando il prodotto in quantità abbondante prima di andare a dormire e lasciandolo assorbire.

Una ricetta per il Kombucha [IT]

Il kombucha è una bevanda probiotica e ricca di antiossidanti (in particolare se fatta con tè verde): aiuta a regolare il bioma intestinale, potenziando e diversificando la flora batterica, combatte radicali liberi e diversi microrganismi potenzialmente dannosi per l’organismo e riduce il livello di zuccheri nel sangue.

Teoricamente il kombucha va bene per tutti. Tuttavia, come con ogni bevanda fermentata, meglio partire con piccole dosi ed aumentarle fino ad un bicchiere al giorno se non si riscontrano sintomi di malessere. È importante anche ricordare che il kombucha contiene zucchero, teina (a meno che non si utilizzi un tè deteinato) e una bassissima percentuale di alcool,soprattutto se sottoposto ad una seconda fermentazione.

Ingredienti per 1 L:

  • 5/6 g (circa tre bustine) di tè nero o verde
  • 80/90 g di zucchero (il processo sarà più efficace se bianco)
  • uno SCOBY* (Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast – Colonia Simbiotica di Batteri e Lieviti)
  • un vaso di vetro a bocca larga da almeno 1,5 L, un panno e un elastico
  • un colino a maglie fitte e un imbuto in plastica o acciaio inox
  • bottiglie di vetro ermetiche (meglio se di vetro scuro e a fondo tondo)

Lavare solo con aceto e acqua calda il vaso che si intende utilizzare per la fermentazione (lavare direttamente con le mani o con una spugna dedicata).
Preparare il tè, zuccherarlo e lasciarlo intiepidire; solo una volta raffreddato versarlo nel vaso insieme allo SCOBY e ad un 10% di kombucha già pronto. Tappare il vaso utilizzando un panno e un elastico dato che la fermentazione deve essere aerobica ma il liquido non deve contaminarsi con macrorganismi.
Riporre il vaso in un luogo al riparo dalla luce diretta e possibilmente con una temperatura intorno ai 20° C ed evitare di muoverlo durante la fermentazione.

Tempi di fermentazione minimi (a una T di circa 20°):

  • 7/10 giorni se si vuole poi aromatizzarlo con spezie e/o frutta. In questo caso è necessaria infatti un’ulteriore fermentazione di almeno 5 giorni solo con gli aromi desiderati, senza SCOBY. Questa fermentazione si può fare direttamente nelle bottiglie ermetiche che useremo per conservare il kombucha, avendo però l’accortezza di non riporle in frigo e non riempirle completamente in quanto durante il processo verrà ancora prodotta anidride carbonica;
  • 14 giorni se non si vuole procedere con l’aromatizzazione.

Più la bevanda fermenta, più risulterà acida e frizzante in quanto durante il processo vengono prodotti acido acetico ed anidride carbonica (se lasciato fermentare a lungo, almeno un mese, si può produrre infatti anche aceto di kombucha).

Alla fine della fermentazione filtrare il liquido ottenuto nelle bottiglie ermetiche scelte per la conservazione e riporle in frigorifero. Lasciare nel vaso di vetro una parte di bevanda: servirà sia per conservare lo SCOBY che come catalizzatore per la fermentazione successiva.

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Il kombucha è una bevanda probiotica e ricca di antiossidanti (in particolare se fatta con tè verde): aiuta a regolare il bioma intestinale, potenziando e diversificando la flora batterica, combatte radicali liberi e diversi microrganismi potenzialmente dannosi per l’organismo e riduce il livello di zuccheri nel sangue.

Teoricamente il kombucha va bene per tutti. Tuttavia, come con ogni bevanda fermentata, meglio partire con piccole dosi ed aumentarle fino ad un bicchiere al giorno se non si riscontrano sintomi di malessere. È importante anche ricordare che il kombucha contiene zucchero, teina (a meno che non si utilizzi un tè deteinato) e una bassissima percentuale di alcool,soprattutto se sottoposto ad una seconda fermentazione.

Ingredienti per 1 L:

  • 5/6 g (circa tre bustine) di tè nero o verde
  • 80/90 g di zucchero (il processo sarà più efficace se bianco)
  • uno SCOBY* (Symbiotic Colony of Bacteria and Yeast – Colonia Simbiotica di Batteri e Lieviti)
  • un vaso di vetro a bocca larga da almeno 1,5 L, un panno e un elastico
  • un colino a maglie fitte e un imbuto in plastica o acciaio inox
  • bottiglie di vetro ermetiche (meglio se di vetro scuro e a fondo tondo)

Lavare solo con aceto e acqua calda il vaso che si intende utilizzare per la fermentazione (lavare direttamente con le mani o con una spugna dedicata).
Preparare il tè, zuccherarlo e lasciarlo intiepidire; solo una volta raffreddato versarlo nel vaso insieme allo SCOBY e ad un 10% di kombucha già pronto. Tappare il vaso utilizzando un panno e un elastico dato che la fermentazione deve essere aerobica ma il liquido non deve contaminarsi con macrorganismi.
Riporre il vaso in un luogo al riparo dalla luce diretta e possibilmente con una temperatura intorno ai 20° C ed evitare di muoverlo durante la fermentazione.

Tempi di fermentazione minimi (a una T di circa 20°):

  • 7/10 giorni se si vuole poi aromatizzarlo con spezie e/o frutta. In questo caso è necessaria infatti un’ulteriore fermentazione di almeno 5 giorni solo con gli aromi desiderati, senza SCOBY. Questa fermentazione si può fare direttamente nelle bottiglie ermetiche che useremo per conservare il kombucha, avendo però l’accortezza di non riporle in frigo e non riempirle completamente in quanto durante il processo verrà ancora prodotta anidride carbonica;
  • 14 giorni se non si vuole procedere con l’aromatizzazione.

Più la bevanda fermenta, più risulterà acida e frizzante in quanto durante il processo vengono prodotti acido acetico ed anidride carbonica (se lasciato fermentare a lungo, almeno un mese, si può produrre infatti anche aceto di kombucha).

Alla fine della fermentazione filtrare il liquido ottenuto nelle bottiglie ermetiche scelte per la conservazione e riporle in frigorifero. Lasciare nel vaso di vetro una parte di bevanda: servirà sia per conservare lo SCOBY che come catalizzatore per la fermentazione successiva.

* è la colonia di batteri e lieviti che, in presenza di ossigeno, attivano il processo di fermentazione. Si può ricevere in dono da un amico o produrre in casa versando il contenuto di un kombucha (senza aromi) in un barattolo dalla bocca larga e aspettando circa una settimana per vederlo formarsi sulla superficie.